"Yebba, D’Angelo e Lauryn Hill sono i miei riferimenti"- Intervista alla cantautrice Raffaella Zago, il 18 settembre al Mou per la nuova stagione di "Because the night"
di Barbara Spadafora
Appuntamento mercoledì 18 settembre, ore 21.00, al Mou, per la serata di apertura della nuova stagione della rassegna canora Because the night-La notte delle cantautrici, ideata e diretta dalla cantautrice siciliana Marian Trapassi.
Dal 2019 ad oggi- racconta la direttrice artistica- la rassegna ha cercato di sopperire alla carenza, nel nostro paese, di spazi deputati alla valorizzazione della scena cantautorale femminile.
L’emersione di un cantautorato troppo frequentemente marginalizzato è l’obbiettivo che la rassegna persegue con fermezza e determinazione, cercando di contribuire allo scardinamento del gender gap che purtroppo ancora persiste nel mondo musicale. In particolare-prosegue Marian Trapassi- auspico che la rassegna possa conoscere uno sviluppo e una crescita ulteriori, accendendo i fari anche sulle cantautrici più giovani che, con coraggio ed entusiasmo, si avvicinano alla composizione, alla proposizione e talora anche alla produzione, in prima persona, della propria musica.
La prima serata della rassegna, giunta alla sesta stagione, vedrà protagonista la cantautrice Raffaella Zago, che proporrà sul palco del Mou Love Letters, il suo esordio discografico firmato Groovin Recordings.
Raffaella Zago, nata a Padova nel 1998, inizia a studiare pianoforte a otto anni. Al liceo musicale studia canto lirico e pianoforte classico.
A 20 anni frequenta il CPM di Milano, conseguendo la laurea triennale in canto pop-rock con una tesi intitolata “La black music dagli anni ‘90 ad oggi”. A fine 2023 pubblica per Groovin Recordings la sua
reinterpretazione di “Money Trees” di Kendrick Lamar, cui seguono i suoi primi inediti ufficiali, “Open Your Heart” e “Zoso”. È autrice e compositrice, collabora con Max Greco, co-produttore musicale dei suoi brani, e con una band di musicisti che la affianca in studio e nelle date dal vivo.
L’album Love Letters contiene dieci pezzi classificabili come Progressive R&B, tra i quali la reinterpretazione nu-soul di "Money Trees", brano del rapper Kendrick Lamar- autentica icona della musica black contemporanea- e l’inedito "So Precious", che è valso alla cantautrice l’ingresso nella top ten della UK Soul Chart.
Hip hop, soul, jazz e funk si intrecciano in un lavoro dal respiro internazionale, con qualche incursione chill-out (si ascolti il quasi talking della carnale "Tropical Joint"); un compendio genuino delle diverse declinazioni dell’amore che verrà proposto live con l’accompagnamento del chitarrista Antonio Liso.
Nerospinto l'ha incontrata, in attesa dell'imminente appuntamento milanese.
Quali sono i tuoi riferimenti canori e, più in generale, artistici?
I miei riferimenti canori e artistici sono Yebba, D’Angelo e Lauryn Hill .
La tua musica è un felice ibrido di soul, hip hop, funk, jazz…hai una forte attitudine alla sperimentazione?
Sì, mi piace molto sperimentare all’interno di questi generi, anche se in realtà per me sono una cosa sola. Sono sempre stata convinta che la “mia” buona musica venga dritta dal cuore e per me è questa la cosa più importante.
Sei felice della partecipazione a Because The Night? Ritieni sia importante che ci siano realtà volte a cercare il giusto spazio per le cantautrici?
Sono molto contenta della partecipazione a “Beacuse the night” e non solo come cantautrice donna ma anche in quanto cantautrice soul. Il soul è infatti un genere che in Italia fa molta fatica ad attecchire, per quanto concerne gli emergenti.
Nel tuo album d’esordio, Love letters, canti l’amore in tutte le sue declinazioni. Quale brano del disco avverti, attualmente, come maggiormente vicino al tuo sentire?
In assoluto “Zoso”. É un inno alla mia storia d’amore che sento ogni giorno più viva.
Come è nata la collaborazione con Max Greco?
Ho conosciuto Max grazie ai produttori della mia etichetta ed è subito nata una forte intesa musicale. Mi sento molto fortunata, dato che so che è difficile far combaciare i gusti e le idee.
Che libro hai sul comodino?
Sono un’inguaribile romantica, mi piacciono le storie d’amore! Al momento sto rileggendo “Cime Tempestose” per la milionesima volta.
C’è un artista con cui ti piacerebbe collaborare in futuro?
Assolutamente Kendrick Lamar, mi emoziono solo al pensiero!
C’è qualcosa che “bolle in pentola”?
Sì, a breve si parte!
Photo credits: Giulia Selvaggia Virgara