Ghe Sem, il gusto che unisce due tradizioni
Un modo inedito e gustosissimo di unire la tradizione culinaria italiana con una specialità tipicamente cinese. Sono stata a cena da Ghe Sem, dove i dumplings, i tipici ravioli del Sol Levante che tanto ci piacciono, svelano ripieni sorprendenti legati ai sapori e alle tipicità della nostra cucina. Insieme a questi, ho avuto modo di provare la novità che Ghe Sem lancerà a brevissimo: i bao, farciti secondo lo stesso principio.
DI CARNE, DI PESCE, DI VERDURE
Ma anche con sughi che caratterizzano alcune tra le più amate ricette di primi piatti, come la carbonara e la cacio e pepe (che ho amato, al punto da fare il bis). O ancora, con polpo, gamberoni, pesto, gricia, pollo alla mugnaia. Con oltre 25 tipi diversi di ravioli, anche dolci, ogni piatto stupisce con sapori che variano da boccone a boccone e non stancano mai, essendo proposti in formati “mini size”. Ci si siede a tavola, e sulle tovagliette si possono segnare le tipologie di ravioli desiderate e le quantità desiderate per ognuna di queste. Oppure, si può optare per le degustazioni a sorpresa, tutti i gusti o la selezione pensata per i vegetariani. Le farciture sono tutte preparate artigianalmente nel laboratorio di Ghe Sem, dove un team specializzato, composto da ragazzi cinesi, cura ogni dettaglio della preparazione, dalle forme ai colori. Ogni raviolo viene chiuso a mano e preparato con impasti artigianali.
LA NOVITA': I BAO ITALOCINESI
Da Ghe Sem ho avuto la possibilità di assaggiare in anteprima i bao, la novità che verrà proposta in menu a brevissimo: i Bao. Un altro prodotto tipico della gastronomia cinese, reinterpretato seguendo le ricette della cucina italiana, che sono protagoniste dei ripieni. Tra questi, spiccano l'ossobuco in gremolada, delizioso e quello radicchio, noci e gorgonzola, cremoso e sapido. Come per i dumplings, anche i Bao verranno proposti in versioni salate e dolci.
TRA ORIENTE E OCCIDENTE, TRA TRADIZIONE E CONTEMPORANEITA'
Questo menu giocoso e goloso rispecchia pienamente il concept stesso del ristorante, a partire dal nome. Un gioco di parole che evoca il Dim Sum cinese, al quale si ispira, utilizzando in realtà un modo di dire tipico del dialetto milanese, Ghe Sem, Ci Siamo. L’atmosfera che si respira è accogliente e moderna, con un design che riflette la fusione tra Oriente e Occidente. Ghe Sem è il luogo ideale sia per una cena romantica che per una serata tra amici. Scegliere i ravioli, farsi incuriosire dagli abbinamenti, dividere e scambiarsi pareri è divertente e crea al tavolo un'atmosfera rilassata e molto intima. Fabrizio, il proprietario, è molto accogliente e sa mettere gli ospiti a proprio agio, consigliando drink originali in pairing con le portate, un'alternativa stuzzicante e diversa rispetto ai "soliti" vino o birra. Quello che ho amato più di tutti è il loro signature a base di whisky, sciroppo allo zafferano e birra. Ghe Sem è ideale anche per l'aperitivo: i con un prezzo fisso di 12 euro, si può godere di un cocktail d’autore accompagnato da nuvole di gamberi con salsa agrodolce e tre dim sum assortiti.