![Davide cabassi, direttore della Rassegna|||](/media/k2/items/cache/2b2e46cda04222dc1d50cebf3984e40e_XL.jpg)
Grande successo di pubblico per la stagione concertistica Primavera di Baggio- Si chiude il 31 con i Percussionisti del Puccini di La Spezia
Il 31 maggio, ore 20.45, presso la Chiesa Vecchia di Baggio (Via Ceriani 3) appuntamento conclusivo della stagione concertistica “Primavera di Baggio”, giunta alla dodicesima stagione, nell’ambito del progetto “STORIE DI BAGGIO - Musica tra passato, presente e futuro”, realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano.
I Percussionisti del Puccini di La Spezia (Flavio Andreani, Samuele Aprile, Rocco Bitondo, Sebastiano Cabassi, Stefano Ferdeghini), diretti da Elio Marchesini, propongono Il Canto Dei Tamburi, un programma che impagina brani di Glass, Bach, Reich, S.Björk, Petrie e Stopa. Si tratta di una selezione di musica minimalista, che ben si sposa con il nutrito parco strumentale a disposizione degli artisti, dal forte potere ipnotico e a tratti mistico.
Grande protagonista della stagione concertistica internazionale Primavera di Baggio è stata la musica da camera: inizio col botto venerdì 03 maggio 2024, ore 20.45, presso la Chiesa Vecchia di Baggio con le “Danze ungheresi” di Brahms, nelle quali temi originali brahmsiani si accompagnano ad adattamenti dell’ elemento folklorico zigano (al violino Edoardo Zosi, alla viola Benedetta Bucci, al violoncello Erica Piccotti, al pianoforte Davide Cabassi e Tatiana Larionova).
A seguire sono stati proposti al pubblico quattro appuntamenti dedicati ai concerti per pianoforte solo (protagonisti Luca Rasca, Marco Scolastra, Domenico Cadispoti, Massimiliano Motterle); “La Follia del Prete Rosso”, un concerto in quartetto completamente dedicato al genio di Antonio Vivaldi, “Souvenir de Florence”, con l’esecuzione del capolavoro assoluto del repertorio da camera concepito da Čajkovskij come affettuoso tributo alla città di Firenze e composizioni di Schumann; una autentica immersione nel modo della musica classica russa (Mussorgsky, Rachmaninoff, Čajkovskij e Shostakovich) con “Un romanzo russo”, recital per soprano (Yana Kleyn) e pianoforte (Tatiana Larionova).
Con la stagione Maggio 2024 ha preso il via il progetto biennale “STORIE DI BAGGIO - Musica tra passato, presente e futuro”,
nato dalla valorizzazione dell’esperienza maturata dal “Festival Primavera di Baggio.
Direttore Artistico della stagione concertistica "Primavera di Baggio”- da lui fondata con la moglie, la pianista russa Tatiana Larionova, con la finalità di un rilancio culturale della periferia disagiata della sua città, mediante il coinvolgimento dei più piccoli e attraverso una benefica “invasione” degli gli spazi associativi (specie quelli riscattati dalle mafie)- è il pianista Davide Cabassi.
Grande successo di pubblico anche per la stagione 2024, che ha visto una platea numerosa prendere parte agli agli appuntamenti in cartellone. Ancora una volta la grande musica diventa collante sociale, l’ambiente di un concerto classico viene a coincidere con un luogo dove si respirano divertimento e amicizia, con un approccio informale ed una accoglienza familiare, ad ingresso rigorosamente gratuito.
Capisaldi della letteratura musicale, dunque, nell’ottica di un prolifico allargamento di orizzonti a tutte le periferie milanesi.
La musica classica "investe" beneficamente la periferia, diventa accessibile a tutti e palesa la sua natura di iniziativa sociale, volta all'educazione e alla costruzione di un tessuto sociale che si riconosce e si identifica in valori comuni, a partire dalla memoria collettiva.
![Redazione Nerospinto](/media/k2/users/6.jpg)