CHIAMACI +39 333 8864490
Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo. I dati raccolti grazie ai cookie servono per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro.
I cookie sono piccoli file di testo inviati dal sito al terminale dell’interessato (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi al sito alla successiva visita del medesimo utente. Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell’utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell’utente. Alcune delle funzioni dei cookie possono essere demandate ad altre tecnologie. Nel presente documento con il termine ‘cookie’ si vuol far riferimento sia ai cookie, propriamente detti, sia a tutte le tecnologie similari.
I cookie possono essere di prima o di terza parte, dove per "prima parte" si intendono i cookie che riportano come dominio il sito, mentre per "terza parte" si intendono i cookie che sono relativi a domini esterni. I cookie di terza parte sono necessariamente installati da un soggetto esterno, sempre definito come "terza parte", non gestito dal sito. Tali soggetti possono eventualmente installare anche cookie di prima parte, salvando sul dominio del sito i propri cookie.
Relativamente alla natura dei cookie, ne esistono di diversi tipi:
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in: • cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di autenticarsi per accedere ad aree riservate); essi sono di fatto necessari per il corretto funzionamento del sito; • cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso, al fine di migliorare le performance del sito; • cookie di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l'acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all'utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. Per l'utilizzo dei cookie di profilazione è richiesto il consenso dell'interessato. L’utente può autorizzare o negare il consenso all'installazione dei cookie attraverso le opzioni fornite nella sezione "Gestione dei cookie". In caso di cookie di terze parti, il sito non ha un controllo diretto dei singoli cookie e non può controllarli (non può né installarli direttamente né cancellarli). Puoi comunque gestire questi cookie attraverso le impostazioni del browser (segui le istruzioni riportate più avanti), o i siti indicati nella sezione "Gestione dei cookie".
Ecco l'elenco dei cookie presenti su questo sito. I cookie di terze parti presentano il collegamento all'informativa della privacy del relativo fornitore esterno, dove è possibile trovare una dettagliata descrizione dei singoli cookie e del trattamento che ne viene fatto.
Cookie di sistema Il sito NEROSPINTO utilizza cookie per garantire all'utente una migliore esperienza di navigazione; tali cookie sono indispensabili per la fruizione corretta del sito. Puoi disabilitare questi cookie dal browser seguendo le indicazioni nel paragrafo dedicato, ma comprometterai la tua esperienza sul sito e non potremo rispondere dei malfunzionamenti. Facebook Facebook utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione e di “like” sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina https://www.facebook.com/about/privacy Twitter Twitter utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare le pagine: https://support.twitter.com/articles/20170519-uso-dei-cookie-e-di-altre-tecnologie-simili-da-parte-di-twitter e https://twitter.com/privacy?lang=it Google+ Google+ utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina http://www.google.com/policies/technologies/cookies/ Pinterest Pinterest utilizza cookie per offrire all'utente funzionalità di condivisione sulla propria bacheca. Per maggiori informazioni, consultare la pagina https://about.pinterest.com/it/privacy-policy Durata dei cookie I cookie hanno una durata dettata dalla data di scadenza (o da un'azione specifica come la chiusura del browser) impostata al momento dell'installazione. I cookie possono essere: • temporanei o di sessione (session cookie): sono utilizzati per archiviare informazioni temporanee, consentono di collegare le azioni eseguite durante una sessione specifica e vengono rimossi dal computer alla chiusura del browser; • permanenti (persistent cookie): sono utilizzati per archiviare informazioni, ad esempio il nome e la password di accesso, in modo da evitare che l'utente debba digitarli nuovamente ogni volta che visita un sito specifico. Questi rimangono memorizzati nel computer anche dopo aver chiuso il browser. NEROSPINTO terrà opportuna traccia del/dei consenso/i dell’Utente attraverso un apposito cookie tecnico, considerato dal Garante Privacy uno strumento “non particolarmente invasivo”. L’Utente può negare il suo consenso e/o modificare in ogni momento le proprie opzioni relative all’uso dei cookie da parte del presente Sito Web, tramite accesso alla presente Informativa Privacy che è “linkabile” da ogni pagina del presente Sito. L’Utente ha la facoltá in qualsiasi momento di esercitare i diritti riconosciuti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003 ed, in particolare, tra gli altri, di ottenere copia dei dati trattati, il loro aggiornamento, la loro origine, la finalità e la modalità del trattamento, la loro rettifica o integrazione, la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco per i trattamenti in violazione di legge e di opporsi per motivi legittimi al trattamento. Per esercitare tali diritti, scrivere a NEROSPINTO . Se è già stato dato il consenso ma si vogliono cambiare le autorizzazioni dei cookie, bisogna cancellarli attraverso il browser, come indicato sotto, perché altrimenti quelli già installati non verranno rimossi. In particolare, si tenga presente che non è possibile in alcun modo controllare i cookie di terze parti, quindi se è già stato dato precedentemente il consenso, è necessario procedere alla cancellazione dei cookie attraverso il browser oppure chiedendo l'opt-out direttamente alle terze parti o tramite il sito http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte Se vuoi saperne di più, puoi consultare i seguenti siti: • http://www.youronlinechoices.com/ • http://www.allaboutcookies.org/ • https://www.cookiechoices.org/ • http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884
Chrome 1. Eseguire il Browser Chrome 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Impostazioni 4. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 5. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Consentire il salvataggio dei dati in locale • Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser • Impedire ai siti di impostare i cookie • Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti • Gestire le eccezioni per alcuni siti internet • Eliminare uno o tutti i cookie Mozilla Firefox 1. Eseguire il Browser Mozilla Firefox 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Opzioni 4. Selezionare il pannello Privacy 5. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 6. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 7. Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento • Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato • Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali 8. Dalla sezione “Cronologia” è possibile: • Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta) • Rimuovere i singoli cookie immagazzinati. Internet Explorer 1. Eseguire il Browser Internet Explorer 2. Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet 3. Fare click sulla scheda Privacy e, nella sezione Impostazioni, modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie: • Bloccare tutti i cookie • Consentire tutti i cookie • Selezionare i siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti. Safari 1. Eseguire il Browser Safari 2. Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy 3. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet. 4. Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli Safari iOS (dispositivi mobile) 1. Eseguire il Browser Safari iOS 2. Tocca su Impostazioni e poi Safari 3. Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre” 4. Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati Opera 1. Eseguire il Browser Opera 2. Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie 3. Selezionare una delle seguenti opzioni: • Accetta tutti i cookie • Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e quelli che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati • Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati.
Chi l'ha detto che la canzone di protesta non esiste più? Che il cantautorato "impegnato" è morto? Si ascolti "Walter", il nuovo lavoro in studio del cantautore sardo Stefano Mele, appena pubblicato dall'etichetta La Stanza Nascosta Records. Stefano Mele- classe 1978, cantautore nuorese che vive e lavora a Firenze da circa 15 anni- è uno che, artisticamente parlando, non le manda a dire. Un lavoro denso di impegno civico e politico, da parte di un artista che si fa interprete del nostro tempo non lesinando stilettate al mondo in cui stiamo vivendo.
Al MIC di Milano due appuntamenti cinematografici sul tema del diritto e della sicurezza sul lavoro, organizzati dal professore Bruno Giordano.
Si dice che il peso dell'anima sia 21 grammi. Ma dal 27 febbraio 21 grammi sono molto di più. Sono un sogno che si realizza, sono spirito di rivalsa, sono il nuovo spazio interamente gestito da un gruppo di ragazzi con la sindrome di Down.
Ha aperto a Brescia 21 grammi: panetteria, gastronomia, bar e anche piccolo ristorante gestito da chef e mastri fornai formati dall'Istituto Mantegna e sostenuti dal Centro Bresciano e dalla Cooperativa Big Bang. I genitori di questi ragazzi, infatti, hanno creato un'associazione con un obiettivo ben preciso: favorire l'inserimento dei loro figli nella società, cominciando proprio dal lavoro.
I ragazzi di 21 grammi riescono finalmente a guardare al futuro con serenità e ottimismo.
21 grammi è un innovativo progetto di business sociale, che consente ai giovani affetti da sindrome di Down di rafforzare le loro capacità relazionali e creative e, soprattutto, è un ottimo trampolino di lancio per future occasioni lavorative. La cooperativa Big Bang sa che deve affrontare una sfida per nulla semplice: deve riuscire a incentivare fra le imprese l'impiego di questi ragazzi, aiutandoli a diventare completamente autonomi.
21 grammi è il posto da segnare in agenda, se si decide di fare una gita fuori porta a Brescia. E' un luogo speciale, un sogno che può crescere ancora.
21 GRAMMI Viale Italia 13 Brescia Lunedi-sabato | 07:30-19:30
Beatrice Bellano
[gallery ids="50427"]
Sabato 17 gennaio torna il classico appuntamento al Tunnel Club di Milano con un'edizione speciale della serata Le Cannibale: Le Cannibale Fashion Week Edition.
Special Guest della serata sarà Olugbenga, musicista originario del Lagos con una discendenza multiculturale e una vita passata a girovagare per il mondo suonando. Nei suoi pezzi si ritrova ampiamente questo mix di culture ed esperienze differenti, trasformate ed espresse in un modo unico e personalissimo. Produttore, musicista d'accompagnamento, e infine solista: una carriera vivace e movimentata quanto la sua stessa vita. Un suono definito "Epic & Blues" quello di Olugbenga, legato all'hip hop e al gospel, alla musica ambient ma anche al rock. A maggio del 2013 ha pubblicato il suo primo EP "Hafiza" per Pictures Music.
A seguire il dj set di Olugbenga e Metronomy si continua fino al mattino con Uabos e Protopapa in consolle.
17.01.2015
Tunnel Club, Via Sammartini 30. Milano
LE CANNIBALE Fashion Week Edition
feat.
OLUGBENGA - METRONOMY djset
UABOS
PROTOPAPA
Francesco Briganti - Visuals
Fotodocumentazione a cura di Sette Secondi Circa
prevendite salta-coda: http://bit.ly/metronomydjset_tickets
liste, info, tavoli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 3498941305
tavoli disponibili su richiesta nell'area destra o sinistra
Felini cannibali al Tunnel Club di Milano. Provocazione e sfrontatezza si uniranno, quando Le Cannibale porterà sabato 25 ottobre sul palco del locale Miss Kittin, DJ e produttrice francese electroclash con una carriera ventennale alle spalle.
Nerospinto consiglia di mettere ben in evidenza sul vostro calendario questa data: sabato 20 settembre.
Le Cannibale fa il suo ritorno dopo il trionfale successo dell'anno scorso in cui ha consolidato la sua posizione tra le eccellenze assolute della club culture milanese per varietà e qualità dell'offerta artistica proposta.
Il party istituzione è giunto al quarto anno di vita, longevità che inizia a diventare significativa per una serata, in un Tunnel Club completamente rinnovato nell'aspetto tecnico grazie all'impianto audio migliorato, a un nuovo sistema luci che conta 10 nuove teste mobili e uno schermo a led per le proiezioni video.
Le Cannibale propone diverse novità, tra cui la partnership con lo studio Sette Secondi Circa, il quale reinventerà con un’innovativa tecnica le grafiche e le fotografie che racconteranno i trentaquattro eventi della prossima stagione.
La riapertura coinciderà anche con un evento stampa e un drink di benvenuto. L'appuntamento è per le 22:30, al Tunnel Club (Via Sammartini 30, Milano), prima che Le Cannibale regali a Milano una notte imperdibile con un artista dal talento sconfinato.
L’ospite della serata di apertura è Siriusmo, produttore, remixer, pittore, illustratore e writer che in rarissime occasioni sale sul palco e, nonostante la quantità di release per etichette di tutto rispetto, alla celebrità preferisce i lavori saltuari che spesso fa per mantenersi.
Siriusmo ha attraversato una ricca gamma di generi - dalla dubstep alla disco, dell’hip-hop alla house, dall’electro alla sperimentazione - dimostrando che le sue capacità non hanno bisogno di presentazioni.
A coronare la line up, lo storico resident Uabos, e Protopapa, nuovo membro fisso della famiglia.
Un’altra grande novità a partire da questa stagione: Tunnel Club offrirà la possibilità di acquistare i biglietti in prevendita per ogni evento tramite il portale Mailticket Italia. In questo modo sarà garantito l'ingresso e l'accesso preferenziale, che permetterà a chi si organizza per tempo di saltare la coda.
Il momento che aspettavamo è finalmente arrivato, Le Cannibale torna più in forma che mai, pronto ad offrire una ricca, nuova stagione che senza dubbio, com'è nella sua natura, sarà in grado di emozionare profondamente.
20.09.2013 / h.22.30
Tunnel Club, Via Sammartini 30. Milano
LE CANNIBALE OPENING PARTY
"Tutti i Colori del Buio"
Milan Fashion Week
• Siriusmo
• Uabos
• Protopapa
• Francesco Briganti - visuals
• Gianluca Rossi - live painting
• Fotodocumentazione a cura di Sette Secondi Circa
liste/info/tavoli: ✉ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ✆ 3498941305
tavoli disponibili su richiesta nell'area destra o sinistra
prevendite salta-coda: http://bit.ly/siriusmo_tickets
JAZZ:RE:FOUND FESTIVAL 2013 Vercelli 27-29 Settembre City Network
"Quando diventi cosciente che il nostro tempo ha un limite, è il momento in cui cerchi di riempire quello spazio vuoto con tutta la tua energia e ricominci a vivere ogni istante della tua vita in modo pieno come quando eri bambino"
Prosegue il tour mondiale di Ludovico Einaudi e questa volta lo potremo ascoltare all'interno di un festival di musica a 360°.
Per tre giorni Vercelli sembra diventare la capitale della musica di qualità, proponendo spettacoli che vanno dalla musica classica al rap, passando per l'elettronica e tutti i suoi sottogeneri.
Un network di eventi che sonorizzeranno la cittadina vicino Milano. Tra i nomi: Dj Gruff, Casinò Royale, Uabos, Ralf e molti altri.
Anthony Rother è una leggenda. Uno di quei personaggi che con disinvoltura innaturale riescono ad emergere sulla mediocrità e creare qualcosa di nuovo e meraviglioso. Senza alzare polveroni, niente azioni di marketing estremo, come se fossero nati solo per quello.
Diventa anche difficile capire un artista come lui, così criptico e oscuro, per molti versi anche distante dalla mia realtà. Per questo articolo serviva qualcuno capace di interpretarlo, di tradurre in parole ore e ore di musica e emozioni, rendere comprensibile un mondo parallelo, sotterraneo, ci voleva qualcuno che con Anthony Rother ci è cresciuto.
A sintetizzare lo spirito di vent'anni di musica elettro mi aiuterà Albert Hofer, enigmatico personaggio della scena milanese, a cui dobbiamo alcuni dei migliori party a livello nazionale, è lui infatti uno degli organizzatori di Le Cannibale, di cui parliamo ogni settimana. Le sue non saranno orecchie da Dj, ma di musica ne sa a pacchi e ad ascoltare Anthony ci ha passato le ore: “per me Rother è un'emozione che da inizio secolo mi ha accompagnato senza mai tradire”.
Per parlare di questo leggendario produttore di Francoforte bisogna scavare fino al lontano 1997, quando usciva il suo primo album: “Sex with the machines”. Tutto è partito da lì, tutto in analogico, tutto nuovo e vecchio allo stesso tempo. Anthony non dimentica le sue origini ed è da lì che parte la sua rivoluzione musicale. I Kraftwerk per primi, come non smette mai di ricordare, lo hanno sedotto tra atmosfere surreali e temi al limite dell'umano. Non penso sia sbagliato pensare a questo primo album come un omaggio al quartetto di Dusseldorf, uno splendido omaggio che ha piantato le fondamenta della carriera di Anthony, lanciandolo come pioniere dell'elettro, gigante dell'underground, visionario del cyberpunk.
La formula di Rother è questa: vocoder, synth potenti e atmosfere futuristiche; una formula vincente che lo ha accompagnato per due decadi e sedici dischi, riproposta sotto punti di vista differenti, in un'evoluzione personale che lo ha accompagnato fino ai confini con l'elettropop. Anthony è riuscito a esplorare tutte le sfumature dell'elettro, da quelle più oscure a quelle più luminose. Tra Human Made (Sex with the machines - 1997) e Cinema (Popkiller II - 2010), due canzoni agli antipodi della sua carriera, passa, infatti, un abisso. La prima molto rigida, abbottonata per un esordio da prima classe, dalla fortissima matrice Kraut, la seconda invece, già dal primo riff, esplode in una solare melodia quasi house, sfumata dal vocoder e una linea di basso che non lasciano dubbi sulla paternità del pezzo.
“Il suo grande merito è saper fare tutto, rimanendo sempre ancorato ad una fortissima identità.” sottolinea Albert.
Il dj tedesco ha aperto una strada seguita poi da molti e per farlo ha anche fondato la fortunata etichetta DataPunk, per sfuggire alle meccaniche di mercato e riuscire a proporre una musica nuova e senza restrizioni: “Ho creato la mia etichetta quando ho capito che nessuno avrebbe pubblicato quello che avrei voluto fare io [...]” (estratto da un'intervista)
Grazie a lui abbiamo artisti come Gregor Tresher e Xenia Baliaieva, molto apprezzati da Albert, che ripercorrono i passi di Anthony e personalizzano il suo stile, forse attualizzandolo.
“La musica è conversazione” dice in un'altra intervista e sinceramente non vedo l'ora di immergermi in un'attento dialogo con lui, tra beat suadenti e vocoder meccanici. Si suderà parecchio questo venerdì al Tunnel Club, anche perchè in consolle ci sarà anche Uabos, che immagino si starà preparando per fare bella figura con un dj che adora, in un dj set a sei mani con Mitsu e Frsh Csh.
““No love no life” è la canzone della mia amicizia con tre persone. Amici genovesi molto cari, con cui ho vissuto un'importante fase della mia vita professionale. Uno di loro è, tra l'altro, ormai un dj affermato su scala europea, Mass_prod, e anche gli altri hanno poi avuto un bel percorso nella musica. Per me Rother è un ricordo dei vicoli di Genova, all'alba”.
Mi ritrovo di nuovo a scrivere per questa rubrica, in ritardo sulla consegna, con poche idee, ma tanta musica nella testa. Nell'ultima settimana ho passato in rassegna la discografia di Gesaffelstein, cercato prove sulle sue contaminazioni, da Brodinski a The Hacker, scavato alla ricerca di connessioni più profonde in una Detroit dilaniata dalla recessione, per poi trovare in tutt'altro universo, la Francia dei giorni nostri, il suo spirito più profondo. Perché è proprio questa la peculiarità del grande artista che andiamo ad approfondire questa settimana: la contemporaneità.
Ad aiutarmi in questa impresa, Matteo Pepe, in arte Uabos, resident dj di le Cannibale che, con la sua esperienza e cultura in materia, mi ha aperto gli occhi più volte sulle potenzialità di questo artista e che non smetterò mai di ringraziare.
Mike Levy, questo il suo vero nome, esordisce, alla tenera età di 23 anni, con un ep chiamato Vengeance Factory (OD records), titolo che lascia poco spazio all'immaginazione: raffinato, cattivo, con una storia, forse terribile dietro. Ad un primo ascolto potrebbe sembrare un disco degli inizi Ottanta, figlio di una Germania dai grossi sintetizzatori analogici, batterie campionate e suoni alieni pungenti come spilli. Ma c'è qualcosa che non va, il suono è pulito, veloce, ipnotico, ha qualcosa che sfugge, che va oltre: è techno. Techno come non si sentiva da tanto tempo.A The Hacker si deve il merito della sua scoperta, che con la sua Goodlife records produce i due album successivi. Non sorprende che sia proprio lui a lanciarlo vista l'affinità tra i loro pezzi, combinando anche un remix con Marc Houle per aprire uno spiraglio a un techno minimal ancora più raffinata se possibile.Uabos puntualizza: “[...] apprezzo sicuramente moltissimo il fatto che lui sia stato capace di evolvere quello stile che tanto amavo di The Hacker rendendolo molto più attuale e funzionale, cosa che quest'ultimo non è riuscito a fare.” Che l'allievo abbia superato il maestro?In meno di due anni si ritrova a spadroneggiare nella scena underground, le sue produzioni, ritmate e cupe, iniziano a distinguersi e a concretizzarsi in uno stile inconfondibile.
Mera di essere citata la collaborazione con Brodisnki in un progetto che li lega a doppiofilo: Bromance. Letteralmente Bromance è una relazione molto forte tra due amici, non sessuale, attenzione, per le nostre orecchie è una collaborazione che unisce due DJ francesi in una danza frenetica per un clubbing underground di cui sentivamo la mancanza, speriamo solo che non esploda in una bolla di sapone. E se anche fosse, avremmo passato sicuramente dei bei momenti sentendoci un po' come bambini in una casa dell'orrore, prima o poi la corsa finisce, ma toccando la pelle d'oca sulle braccia avremo la certezza che quel che abbiamo visto e sentito è stato reale, almeno per noi.
Gesaffelstein è una macchina instancabile, gli ep e i remix continuano a susseguirsi in un vortice di produttività e concretezza: in meno di quattro anni sette ep e più di venti remix.
Analizzandoli si può estrapolare una visione d'insieme che si sintetizza in qualcosa di non detto, di oscuro, di grottesco.
Se la musica di Gesafellstein dovesse essere un genere letterario, probabilmente sarebbe il cyberpunk di Gibson, o il distopismo di Orwell e Huxley, tra rabbia e impotenza, un tocco di gotico e la sensazione che ci sia qualcosa oltre, oltre la musica, oltre le parole, oltre al ritmo ossessivo, oltre... Infatti ascoltare le sue sinfonie è immergersi in un altro universo.
Spero con questo articolo di aver suscitato la vostra curiosità e vi do appuntamento al Tunnel Club, domani sera con gli amici di Le Cannibale, special guest: Gesaffelstain!
http://soundcloud.com/bromancerecords/gesaffelstein-depravity-1
Party harder, but party well!
Ho sempre pensato che sia la semplicità a caratterizzare le cose belle. Un progetto semplice funzionerà sicuramente, nella semplicità troviamo la sicurezza di un ottimo contenuto, perchè solo il vuoto ha bisogno di essere riempito. Lasciamoci quindi alle spalle i lustrini, i ricchi premi, le luci colorate e i vestiti sgargianti per parlare di musica. Questo articolo è il primo di una rubrica in cui andremo ad approfondire ogni settimana un artista diverso attraverso gli occhi, e soprattutto le orecchie, di Uabos, dj resident di Le Cannibale, serata del venerdì del Tunnel. Un modo diverso di approcciarsi alla musica, con la guida esperta di uno dei migliori dj di Milano.
Per questo primo appuntamento introduciamo il nostro ospite d'onore: Matteo Pepe, in arte Uabos, nasce a Milano a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, e fin da piccolo capisce che la sua strada sarà dietro a due giradischi e un mixer. Giovanissimo inizia a lavorare per le discoteche milanesi, dai magazzini all'allora gasoline, e nell'arco di pochi anni si ritrova ad aver suonato in praticamente tutti i locali della città. Se lo aveste sentito almeno una volta non vi verrebbe difficile capire il perchè abbia fatto tanta strada in così poco tempo.
Ricordo la prima volta che andai al Tunnel, ormai due anni fa, di venerdì ovviamente, la fama del posto già mi precludeva un giudizio imparziale e fomentato. Entrai nel locale pieno di speranze, a mettere dischi era proprio il nostro amico, in chiusura a Alexander Robotnick, ero arrivato troppo tardi per godermi il superguest, ma non mi importò molto perché il banchetto era comunque più che succulento con Uabos dietro la consolle. Mi conquistò con un remix di Enola Gay e Ny Lipps dei Soulwax, d'altronde il tocco di classe di riuscire a passare i CCCP tra pezzoni elettro-techno con una disinvoltura paurosa non poteva che lasciarmi esterrefatto.
E penso sia proprio la disinvoltura a renderlo un grande dj. Dimenticate i soliti Steve Aoki che saltano, sbracciano, fanno facce strane (e vien da chiedersi dove trovino il tempo per mettere a tempo i dischi) Matteo è serio, professionale, impeccabile. Sembra un chirurgo, chino su un ventre aperto, e con la mano sul fader da un colpo preciso, elegante, fa assaporare la nuova melodia e ritorna rapito alla cassa dritta, quindi non ti accorgi del passaggio in un mashup spontaneo, in un'unica onda sonora che assorbe il pubblico in visibilio.
Da quel giorno se mi chiedessero chi sia il migliore dj di Milano non avrei dubbi sulla risposta.
Conoscendolo, mi ha colpito moltissimo la sua modestia e onestà, pur avendo diviso la consolle con i più grandi nomi della musica elettronica internazionale, da Tiga ad A-trak, passando per The Hacker e Wolfang Flur, non ha mai fatto lo spocchioso o lo snob; un comportamento da apprezzare visto che nell'ambiente di solito si gioca a chi se la tira di più. Ma dietro quella timidezza apparente si nasconde un gigante di cultura musicale e tecnica.
Cercando di sviscerare il suo iter musicale, appare chiaro che le influenze sono molteplici, dalla new wave più cupa in un'evoluzione naturale verso un'elettronica più disinvolta, passando per l'elettrofunk, il big beat, la drum 'n bass e la techno più elementare. Tra i suoi punti di riferimento troviamo Zombie Nation, piuttosto che Dopplereffekt e Legowelt, ma anche Purity Ring e Japanese Telecom, nomi che valgono come garanzia di una ricerca musicale magistrale, affinata in anni e anni di dischi e vinili. Immagino che ficcando il naso nelle sue borse porta cd si possa sentire l'odore di quegli anni a cavallo tra i novanta e i duemila, un misto di fumo, birra, sudore e speranza. Quando i club erano underground non perché faceva figo scriverlo su zero, e ci si andava a ballare per godersi la musica, unica protagonista, e non per farsi vedere con l'ultimo outfit griffato.
Ovviamente Uabos è anche produttore, nasce infatti come polistrumentista prima che dj; il suo primo progetto è il duo Say Dubai, nel quale, insime a Nobel (Francesco Bocchini), evolve il suo stile verso sonorità tropical bass e uk funk, non è un caso che i due vengano notati prima dal tedesco Malente, che pubblica il loro primo ep “Bum” per la sua etichetta No Brainer Rec, e subito dopo pubblichino un remix per Keith & Supabeatz uscito per Southern Fried (etichetta del leggendario Fatboy Slim).
Da quest'anno, i ragazzi di Le Cannibale dopo aver trovato (dicono quasi casualmente) nel computer di Uabos delle produzioni da solista, lo hanno convinto a iniziare un progetto parallelo. Nasce così una nuova esperienza dai toni più melodici, quasi un misto tra triphop e breakbeat, un progetto al naturale, senza guardare in faccia a nessuna moda o tendenza.
-Faccio quello che mi diverte e che mi fa stare bene. - la dichiarazione del Pepe.
Con Need, il singolo uscito sei mesi fa, si apre una nuova stagione musicale che si sposta verso un'elettronica più concettuale, con ritmi meno incalzanti, ma non per questo meno valida, anzi: i tratti minimalisti che evolvono in qualcosa di più complesso tra drum machine, synth leggeri e midi sequencer, aprono le porte a un ep gustosissimo di cui possiamo assaporare la preview su soundcloud.
In attesa dell'uscita del nuovo ep da solista (di cui possiamo anticipare solo i 5 minuti di mix online) e dell'altro con i Say Dubai, previsto per gennaio 2013, possiamo goderci le sue performance ogni venerdì al Tunnel Club e leggere una retrospettiva/articolo/intervista su questo sito.
Vi lascio con il remix per Iori's Eye – Winter Olimpycs.
[soundcloud]https://soundcloud.com/uabos/ioris-eyes-winter-olympics?utm_source=soundcloud&utm_campaign=mshare&utm_medium=email&utm_content=http://soundcloud.com/uabos/ioris-eyes-winter-olympics[/soundcloud]
© Copyrights by Nerospinto , Tutti i diritti riservati.