
Storie di Strada. La mostra di Letizia Battaglia a Palazzo Reale a Milano
Fino a domenica 19 gennaio Palazzo Reale di Milano ospita Letizia Battaglia – Storie di Strada, una grande retrospettiva che ricostruisce per tappe e temi la vita professionale della straordinaria fotografa siciliana Letizia Battaglia, che con le sue fotografie ha raccontato la Sicilia, la sua città, Palermo, e le guerre di mafia degli anni ’80, in un bianco e nero di contrasti che avvolge poeticamente i suoi soggetti prediletti: bambini, giovani donne e uomini, immortalati come espressione di speranza in un futuro migliore.
Letizia Battaglia – Storie di Strada: la mostra
“Nel 1971, Milano mi ha accolta e dato le opportunità per decidere della mia vita. Avevo 36 anni e qui, non a Palermo, ho cominciato ad essere una fotografa”. Letizia Battaglia è arrivata a Milano, a Palazzo Reale, con una mostra promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei, che anticipa il palinsesto “I talenti delle donne”, promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura, che durante tutto il 2020 proporrà iniziative multidisciplinari dedicate a donne della cultura e del pensiero creativo.
“La fotografia l'ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora [...]. L'ho vissuta come salvezza e come verità”. “Io sono una persona, non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa”. Le fotografie che il progetto milanese svela al pubblico sono circa 300, molte delle quali inedite, e si sviluppano lungo un articolato percorso narrativo costruito su diversi capitoli e tematiche. Che si focalizza sugli argomenti che hanno contribuito a creare la sua cifra espressiva, con la quale l’artista siciliana ha portato avanti una continua e profonda critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea.
Quello che ne risulta è un vero ritratto, quello di un’intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si è sempre interessata e interrogata su tutto ciò che cadeva sotto al suo sguardo, fosse un omicidio o un bambino, uno scorcio o un raduno, una persona oppure un cielo. Guardare è stata la sua attività principale, che si è "materializzata" in straordinarie immagini.
In Storie di Strada ci sono i ritratti di donne, di uomini, di animali, di bambini, ma anche documenti sulla sua città, Palermo, sulla politica, sulla vita, la morte, l’amore, più due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Tutti i suoi soggetti, scelti non casualmente, hanno tracciato un percorso finalizzato a rafforzare le proprie ideologie e convinzioni in merito alla società, all’impegno politico, alle realtà emarginate, alla violenza provocata dalle guerre di potere, all’emancipazione della donna.
Letizia Battaglia
Nata a Palermo nel 1935 e madre di tre figlie, Letizia Battaglia è tra le prime donne fotoreporter italiane. Famosa e apprezzata in Italia e all’estero, viene riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.
Dal 1974 al 1991 dirige il team fotografico del quotidiano comunista “L’ORA” di Palermo e fonda l’agenzia “Informazione Fotografica”.
Le sue immagini, struggenti nella perfezione della loro composizione, solenni, silenziose e lontane dal clamore della cronaca, raccontano con passione militante i sanguinosi anni delle guerre di mafia siciliana, distinguendosi da subito per il tentativo di catturare una potente emozione e quasi sempre un sentimento di pietas. Oltre i corpi di giudici e vittime senza nome, con il suo obiettivo continua a raccontare i suoi soggetti prediletti, bambine e giovani donne ritratte come espressione di un futuro possibile.
Letizia Battaglia è anche regista, ambientalista, ed è stata assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all'Assemblea Regionale Siciliana, editore delle Edizioni della Battaglia. È cofondatrice del centro di documentazione “Giuseppe Impastato”.
È stata la prima donna europea a ricevere, nel 1985 a New York, il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e a San Francisco, The Mother Johnson Achievement for Life (1999). Nel 2007, in Germania, la società tedesca di fotografia le assegna “The Erich Salomon Prize”, e nel maggio 2009 viene premiata a New York con il “Cornell Capa Infinity Award”.
Nel 1991 fonda la rivista" Mezzocielo", bimestrale realizzato da sole donne. È stata inserita nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal Peace Women Across the Globe, e nominata tra le 11 donne (unica italiana) più rappresentative del 2017 dal New York Times.
Nel 2017 realizza il suo sogno, inaugurando il Centro Internazionale di Fotografia, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Ne dirige e cura la selezione di mostre e incontri dedicati alla fotografia storica e contemporanea.
Letizia Battaglia – Storie di Strada
Palazzo Reale, Milano
5 dicembre 2019 – 19 gennaio 2020
www.palazzorealemilano.it
www.mostraletiziabattaglia.it
Orari:
Lunedì 14.30 - 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30 - 19.30
giovedì e sabato: 9.30 – 22.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Foto Letizia Battaglia: ©Roberto Strano
