
CaBarET Milano - La pasticceria (contemporanea) che è aperta fino a sera
CaBarET è la nuova caffetteria-pasticceria moderna di una città che sforna locali senza soluzione di continuità. Si trova al civico 13 di via Cornalia, a Milano, nei pressi della Stazione Centrale e di Porta Nuova, e si presenta come un locale fortemente contemporaneo e dal respiro internazionale. Che non vuole rinunciare a niente. Proprio come un cabaret di pasticcini.
Cabaret come piccolo locale caratteristico, con servizio di bibite e bevande alcoliche, divenuto a Parigi, sin dalla fine del XIX secolo, ritrovo preferito di artisti d’avanguardia e intellettuali che vi organizzano spettacoli anticonformisti, di carattere comico-satirico. O come il genere stesso di questi spettacoli. Ma anche come vassoio. Sì, vassoio di paste. Quelli del pranzo della domenica o delle occasioni speciali. Che ora, complice la sfrenata evoluzione gastronomica degli ultimi anni, non è più lo stesso.
A ricordarcelo è il nuovo locale vocato alla pasticceria dolce e salata – quasi un microcosmo creativo – dell’imprenditore milanese Gilberto Stucchi, che con il suo nome rende omaggio al mondo della musica e dello spettacolo, ma che riconduce, prima di tutto, all’immagine del classico cabaret di paste.
Decisamente il suo pezzo forte. Paste che qui diventano monoporzioni esteticamente perfette, super creative, raffinate e dai sapori equilibrati e delicati che hanno radici nella tradizione italiana e francese. Che in bella vista sotto il vetro del bancone ci chiedono di essere fotografate e instagrammate subito.
Il merito? È di un giovane pasticciere leccese, Gianmarco Stifani, che arriva dalla scuola di Ernst Knam. E che alla sua età ne ha già fatta di strada, passando per il ristorante Trussardi Alla Scala di Milano e per il Dorchester di Londra. Grazie ai quali ha imparato a destreggiarsi abilmente tra il dolce e il salato. E infatti, la proposta che firma per CaBarET è dolce-salata, 100% home-made e adatta a tutti i momenti della giornata: prima colazione (anche con brioche, crostatine, cannoncini e bignè farciti al momento), pranzo, merenda del pomeriggio, aperitivo e persino after dinner. Perché Gilberto, per l’after dinner, ha una vera passione.
Già conosciuto nel panorama della caffetteria-panetteria meneghina, dopo anni vissuti all’estero, nel 2004 ha preso in mano le redini dello storico panificio di famiglia (Pane & Caffè), che era diventato un punto di riferimento per tutta la giornata, e ci ha messo dentro musica dal vivo fino a tarda notte e anche la domenica mattina. Ripetendo lo stesso format anche qui.
Per il pranzo Gianmarco, insieme alla pasticciera Melissa, propone Jamón serrano, bocconcini di bufala, ciliegino giallo al timo limonato, Salmone norvegese, formaggio spalmabile al finocchietto e arancia e Pesto genovese, stracciatella, pomodoro datterino, parmigiano di montagna 30 mesi e basilico (al piatto o su focaccia integrale), ma anche Toast roll (con jamon serrano, mozzarella e rucola o con salmone norvegese, pesto, stracciatella e mandorle), insalate, vellutate stagionali (come quella con zucca, sale di Maldon, fonduta di gorgonzola e pane integrale o quella con patate e porri, con pane integrale), affettati e tartare (di fassona, di chianina, di bufala o totally veg con radicchio tardivo, ravanelli, cremoso di olive taggiasche, datterino giallo e dragoncello).
A curare invece la caffetteria ci sono Rita Varisto e Mattia Barbano, le altre punte di diamante di CaBarET.
Rita è responsabile del banco, ha un bagaglio di esperienza nelle migliori caffetterie londinesi ed è un’intenditrice di infusi, estratti, tè, tisane e matcha; Mattia, invece, è un appassionato del mondo del caffè e dei suoi vari metodi di filtrazione. Entrambi selezionano attentamente tè pregiati e le migliori cultivar del mondo (per un caffè di altissima qualità monorigine, in versione espresso oppure filtrato, attraverso i due metodi aerepress e chemex).
Per il momento serale dell’aperitivo e dell’after dinner, CaBarET ci riserva una drink list studiata in abbinamento alla pasticceria salata e dolce, oltre poi ai grandi classici della miscelazione. Che sono accompagnati da un calendario che prevede momenti di intrattenimento con live music e djset, in pieno “stile Gilberto Stucchi”. Buona cucina, sì, ma anche bel design.
A firmarlo è stato l’architetto Salvatore Massone che, con un linguaggio moderno e diretto, e in linea con la filosofia del locale, ha valorizzato ogni spazio con arredi minimal su misura. Le luci e i colori delle pareti (che periodicamente accolgono le esposizioni di giovani artisti), e ogni altro elemento, uniti alla scelta degli arredi, creano una piacevole atmosfera elegante e contemporanea.
Proprio come un cabaret di paste, CaBarET non vuole non rinunciare a niente. O esattamente come i tempi moderni, così complessi e dinamici.
CaBarET
Via E.Cornalia, 13 angolo via Adda
Milano
Lun - Gio 8.00 - 22.00
Ven e Sab: 8.00 - 2.00
Dom: 9.00 - 22.00
Tel. 331 4941879
