
Bolla in concerto: Pasqua a ritmo di groove
Feeling Blue è il primo video del disco d'esordio di Bolla trio: il jazz diventa interattivo.
Non è un caso che Feeling Blue, il primo video del disco d’esordio del Bolla trio, So Fat, sia stato girato cn la tecnologia a 360 gradi. Per comprendere il mondo di Bolla una sola prospettiva è insufficiente, riduttiva. Troppo poco, troppe barriere e limiti. Perché Niccolò Bonavita, alias Bolla non è certo il tipo di artista che si descrive con un aggettivo solo o con un solo genere. Ama, questo giovane e talentuoso jazzista, contrabbassista, produttore e compositore, immergersi completamente nei suoni e nella sperimentazione e lasciare che chi ascolti le sue note diventi tutt’uno con esse. Così accade con , primo videoclip del disco d'esordio del Bolla trio dove il mondo del jazz crossover diviene esperienza interattiva: basta muovere il cellulare per vivere un vero e proprio racconto per immagini che riproduce la sensazione delle piste da ballo, del concerto e della condivisione. Perché il mondo di Bolla non è statico ma va vissuto, ballato, sentito fin nelle viscere e lasciato risuonare come accade con le esperienze più forti.
So Fat è esattamente così: un disco denso di esperienze musicali e suoni, in assonanza, contrapposizione che giocano e si richiamano e rilanciano, a loro volta. Ci sono il jazz e lo swing, il funk e l’RnB, un forte richiamo black e mescolanze di melodie flow, atmosfere reggae e hip hop con un tocco di jungle/drum&bass. Eccoli, il groove e l’improvvisazione ma, soprattutto, quel senso di divenire costante, del tutto scorre sintetizzato da Eraclito. Lo si capisce subito, mentre parla della sua musica, delle creazioni e composizioni e del modo in cui queste prendono vita, che per Bolla l’intero mondo è uno stimolo ininterrotto in perpetuo movimento. La vera arte, sta nel riuscire a captarlo e farlo proprio. Niccolò Bonavita, mescolando originalità e quel pizzico di follia creativa, dosata con cura, e collaborazioni importanti dà vita a 11 brani che trascinano senza mai stancare, ascolto dopo ascolto. So Fat ha la forza di un fulmine a ciel sereno per chi non aveva ancora avuto modo di rapportarsi con il talentuoso Bolla, un poter assaporare ancora quanto ammirato live per i suoi followers – tanti – più fedeli. So Fat, «disco fresco e maturo» come lo definisce Niccolò è «grasso di sonorità, suggestioni ed esperienze musicali che ho inghiottito con voracità nella mia vita». Per chi si avvicina al mondo di Bolla, poco più di 30 anni, laureato a pieni voti in filosofia, diplomato in contrabbasso alla Civica Jazz, milanese Doc e artista a tutto tondo con una esperienza da lasciar senza fiato, So Fat è musica di perdizione e incanto, di carezze infinite, nella voce vellutata di Giulietta (Giulietta Passera) – già in tour con Bolla nel tour europeo Sweet Life Society -, e sorprese inaspettate nelle importanti collaborazioni musicali. Ad affiancare Nicolò, Mr.T-Bone, trombonista, compositore e arrangiatore, esponente della scena ska e reggae internazionale (lo troviamo in “As I lay slepping”, “I shot the sheriff”, “There is no greater love” e “The best master-piece”). C’è anche, nei ritmi metropolitani e nostalgici di “Overdose of Sorrow”, il tocco del bluesman sardo Francesco Piu. Ancora, Jeanne Hadley e Alessandra di Toma aka Ginger Bender in “As I lay Sleeping” e della sinfonia di “Private Jungle. Signor Gigi (Gigi D’Errico) – da oltre dieci anni esponente della musica italiana in Giappone, con cui Bolla ha realizzato diversi spettacoli nella terra del Sol Levante - regala una versione di “Scalinatella” intrisa della dolcezza più spietata. Ci sono, poi, tra le sorprese di So Fat, i contrasti delle rivisitazioni di “Fables of Fabous” di Charles Mingus, “Wreckin’ Ball” di Miley Cyrus e l’immortabile “Tetris Theme”.
«Voglio fare quello che mi diverte – conclude Bolla. Mi piace ballare, voglio vedere la gente ballare e divertirmi con loro». E, ascoltando So Fat e in attesa di vederlo al Biko di Milano (dove Bolla è direttore artistico), stasera, 26 marzo per la King of Swing Nite, in compagnia di Giulietta e uno special guest, MR. Bobcat, viene già da iniziare a ballare e lasciare che quel groove, tanto caro all’artista milanese, scorra nelle vene, con la stessa forza della creatività.
Mariella Cortès
