
A Cossoine (SS) il 4 agosto il cantautore genovese Napo al timone di "Scatole d'argento", monumentale spettacolo tributo a Faber
A Cossoine, in provincia di Sassari, venerdì 4 agosto 2023, lo spettacolo "Scatole d'Argento", organizzato dalla Pro Loco di Cossoine.
Si tratta di un unicum rispetto agli oltre settemila tributi, realizzati in Italia per omaggiare l’opera di Fabrizio de André.
Lo spettacolo, monumentale, vedrà la presenza complessiva, sul palco, di ben 130 artisti tra musicisti, attori e ballerini, nel dettaglio 60 musicisti, 50 coristi, 20 ballerini, 9 voci narranti per un progetto che racconterà il mondo del dopoguerra, a partire dai grandi movimenti del ’68 fino ad abbracciare le solitudini del mondo moderno.
Lo stesso De André, durante il tour “Le Nuvole”, accennò una spettacolarizzazione del concerto con scenografie, maschere e costumi.
L’idea è proprio quella di amplificare la teatralità portata in scena da Fabrizio, in particolare nel tour “Le Nuvole” e nella tournee 1998 al teatro Brancaccio.
Lo spettacolo prenderà il titolo “Scatole d’Argento” e presenterà una summa di canzoni, appositamente scelte per raccontare l’Italia dei grandi movimenti di protesta, delle mafie, dei potenti, accanto alle storie degli ultimi – prostitute, assassini, vagabondi – legate insieme da racconti, filmati, scenografie e coreografie. Delle scatole, appunto, entro le quali verranno raccontate delle storie e prenderanno letteralmente vita i personaggi che Fabrizio ha voluto elevare a nuova vita.
Un percorso che parte da fine ‘800 per arrivare ai giorni nostri, frammenti di storia raccontati attraverso le canzoni di De André e rese ancora più suggestive dalle coreografie realizzate dai ragazzi della Pro loco (che hanno già curato l’allestimento dei recenti e riusciti “La disfatta e la riscossa” e “Rosa de papel”).
Uno spettacolo anche multimediale, grazie all’impiego di un maxischermo e di suggestivi giochi di luci.
La compagine artistica è stata affidata in primis alla Filarmonica Sestrese, Città di Genova, una delle pochissime filarmoniche a fiati presenti nel panorama nazionale. Ad affiancarla un coro di cinquanta ragazzi scelti, interni alle selezioni della “Nova Euphonia” e “Città di Sassari”, nonché un corpo di ballo di venti ballerini, in capo alla scuola di danza sassarese “International dancing stars”. Completerà il tutto una bocca dell’orchestra a terra composta da pianoforte, archi, fiati e percussioni.
La finestra sulla Storia sarà aperta da un gruppo di nove voci narranti, giovani studenti impegnati in un percorso settennale di rievocazioni storiche, tenuti a battesimo - in occasione dei cerimoniali della Grande Guerra - addirittura da Piero Angela.
Ogni canzone – affidata a più voci con la prevalenza di quella genovese di Alberto Napo Napolitano - non verrà semplicemente eseguita ma implicitamente spiegata attraverso la teatralità, un gioco scenico che porterà lo spettatore a risalire i fiumi delle parole per meglio coglierne l’essenza.
Negli anni Napo ha collaborato con autentici mostri sacri della musica italiana- tra gli altri Armando Corsi, Mario Arcari, Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Pier Michelatti, PFM, Enrico Ruggeri, Andrea Mirò- e calcato palchi prestigiosi, dal Rolling Stone di Milano al Teatro Carlo Felice di Genova.
Ha all'attivo otto dischi, di cui tre contenenti brani originali, e vanta una intensa attività concertistica in Italia e all'estero.
Il suo storico tributo a Fabrizio De André- "Napo canta De Andrè”- lo vede nelle veste di interprete e non di "impersonator".
Al di là della somiglianza timbrica, Napo sembra affiancare ad una affinità quasi archetipica con Faber, lontana da sterili tentazioni emulative, una vena seminale, profondamente inedita.
Un De André sicuramente inedito e mai raccontato prima in egual maniera, l’evento dell’anno che merita di essere visto, uno spettacolo unico, anche perché unica è la data per il quale lo stesso - considerati i costi di allestimento – verrà realizzato in Italia.
Cinzia giordanelli
