L'olio per massaggi, un nutrimento per il corpo
Molti pensano che l'olio venga utilizzato durante i massaggi solo per far scorrere meglio le mani sul corpo, ma in realtà questo è un vero e proprio nutrimento per il nostro organismo.
La sua scelta è molto importante, così come importante è sapere quale scartare completamente dalle proprie abitudini di vita.
Innanzitutto è importante capire che, per la propria salute, l'olio deve essere naturale.
Per spiegarvi quanto questo concetto sia fondamentale, faccio notare come l'olio durante il massaggio ad un certo punto scompare.
Non si è volatilizzato e tanto meno è stato asciugato con il lenzuolo dal quale si viene coperti.
L'olio viene totalmente assorbito dal corpo umano.
Questo significa che, dalla pelle, il liquido viene assorbito per poi penetrare nei muscoli, nei tendini, nelle ossa, nel sangue e viene portato in tutto il corpo. Da qui l'importanza del materiale che viene utilizzato.
Esistono molti oli in commercio, marche molto famose e che vengono usate anche per i neonati. Petrolio. Puro.
L'elenco degli ingredienti non è casuale: il primo a venire elencato è quello presente in maggior percentuale rispetto agli altri nel prodotto.
Se ponete attenzione alla lista di componenti sul retro, noterete che il primo in elenco è sempre la paraffina liquida. Petrolio, appunto.
Quando dopo la doccia, durante un massaggio, etc., veniamo cosparsi di questi "oli" stiamo avvelenando il nostro corpo.
L'assorbimento dei liquidi sulla pelle è anche indice di quanto siamo idratati o disidratati e di quanto necessitiamo di bere, idratare gli organi interni, rinnovare i liquidi che compongono il sangue, i succhi gastrici e via dicendo.
Una persona che in media beve quotidianamente un litro e mezzo di acqua è sufficientemente idratata e l'olio non verrà per nulla assorbito dal soggetto in quanto il corpo, macchina perfetta, respinge eccessi inutili.
Al contrario, persone che non bevono mai vedranno grandi quantità di olio venire assorbite completamente e senza lasciare traccia di unto.
Per questi motivi è sicuramente meglio usare l'olio di oliva piuttosto che altri prodotti.
"Ma l'olio di oliva per cucinare?", chiederete. Ebbene sì!
Quell'olio che viene usato per cibare il nostro corpo e fornirgli sostanze nutritive, ha effetti benefici sia che entri attraverso la bocca o permei la nostra pelle.
Contrariamente a quello che si pensi l'olio non lascia odori e non lascia aloni o unto addosso.
Esistono in commercio, soprattutto nei negozi di alimentari asiatici, tanti tipi di olio, ricchi di sostanze preziose e a costi davvero irrisori, che possono essere usati per condire i cibi, idratare la propria pelle (e quindi il nostro corpo), fare benefici impacchi sui capelli.
Grazie all'Ayurveda (millenaria medicina naturale indiana) consiglio tra tutti l'olio di sesamo che è quello che penetra più profondamente nel corpo e in tempi molto veloci e, per la stagione calda, l'olio di cocco.
Quest'ultimo presenta delle caratteristiche molto curiose: al di sotto dei 21 gradi solidifica e per questo motivo deve essere utilizzato necessariamente durante la stagione calda quando torna allo stato liquido.
La solidificazione non implica che l'olio sia scaduto o andato a male.
Un piccolo consiglio di bellezza per la propria chioma: versare abbondante olio su capelli e cuoio capelluto. Assicurarsi che tutta la lunghezza del capello sia unta. Intingere un asciugamano in acqua molto calda, strizzare e usarlo come turbante raccogliendo i capelli. Tenere in posa per almeno un'ora e lavarsi come d'abitudine.
I capelli saranno morbidissimi, lucenti e puliti come mai prima.
Provare per credere.
Un piccolo potente rimedio fai da te con pochi soldi.
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